La profiloplastica non chirurgica comprende spesso il trattamento di più aree (ad esempio mento, rima mandibolare, angolo goniaco, labbra, naso…) per armonizzare un profilo secondo “regola aurea”: anche in questo caso, la Medicina Estetica non si contrappone alla chirurgia ma offre uno strumento in più al/la Paziente e all’operatore.

Con i filler a base di acido ialuronico si può trattare potenzialmente ogni area del corpo, con attenzione e cura del dettaglio.

I nostri strumenti comprendono fili di trazione in PDO, per le lassità cutanee che non sono meritevoli di un lifting chirurgico ma sono suscettibili a un recupero con minor invasività e minor downtime; la carbossiterapia che sfrutta i suoi molteplici meccanismi d’azione per lipolisi e tensione cutanea, stimolando inoltre neoangiogenesi, riducendo l’infiammazione cronica, migliorando microcircolo e agendo meccanicamente sulle aree di pannicolo più fibrotico; la tossina botulinica che ormai viene usata secondo protocolli modernissimi, lontani per ideologia, formazione e formulazione dalla frozen face e dal Mefisto Look dei primi trattamenti di Medicina Estetica; il microsculpting con agenti lipolitici… le potenzialità della Medicina Estetica sono varie e numerose; le potenzialità di un essere umano che mira al proprio benessere sono infinite.