Dottoressa Roberta Ricci.
Nata a: Bologna il 28/08/1977
|
ESPERIENZA PROFESSIONALE IN AMBITO PSICOLOGICO
Da luglio 2013 – in corso
Con alcune college psicologhe, psicoterapeute e counselor abbiamo fondato l’associazione Doceat (www.doceat.eu) attraverso la quale forniamo consulenze sia ad aziende che a privati, seguiamo percorsi di formazione e docenze.
Giugno 2008 – in corso
Libera professione come psicologa-psicoterapeuta in ambulatorio privato.
Ottobre 2009 – in corso
Lavoro come educatrice presso la cooperativa Casa Santa Chiara. Struttura privata che si occupa di persone con disabilità fisiche e mentali.
Gennaio 2010 – Dicembre 2011
Ho lavorato come psicologa presso il CIE (centro identificazione ed espulsione per extracomunitario). All’interno della struttura svolgevo colloqui di sostegno con le persone trattenute in struttura, gestione di gruppi e stesura di relazioni cliniche con diagnosi.
Gennaio 2009 – Dicembre 2009
Ho lavorato come psicologa tirocinante presso la casa di Cura Villa Baruziana, svolgendo colloqui terapeutici, compilando cartelle cliniche e anamnestiche.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Aprile 2012 – Giugno 2012
Formazione sull’osservazione del comportamento, strategie educative e intervento cognitivo- comportamentale rivolti a bambini con Disturbo dell’attenzione e iperattività.
Settembre 2007 – Dicembre 2011
Ottenuto diploma di Specializzazione in Psicoterapia Sistemica Relazionale presso I.S.C.R.A (Istituto Modenese di psicoterapia Sistemica e relazionale. Largo Aldo Moro 28, Modena)
Luglio 2006 – Settembre 2007
Master in Criminologia ottenuto presso l’ Université di Montréal, Canada, Quebec.
Settembre 1997 – Febbraio 2004
Diploma di Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità, presso Università degli Studi di Bologna.
PRESENTAZIONE
Dopo la laurea in psicologia clinica e di comunità ho deciso di specializzarmi in psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale.
La peculiarità di questo approccio è che si concentra su quanto avviene nell’ambito delle relazioni umane, l’oggetto di studio per cui non sono solo le caratteristiche delle singole persone ma quanto avviene TRA le persone.
L’attenzione viene perciò rivolta, non solo all’individuo ma anche alle sue interazioni, alle dinamiche che instaura con i soggetti altri e alla comunicazione.
Diventa quindi importante considerare non solo il singolo soggetto portatore del sintomo ma l’intero sistema di cui fa parte.
il malessere del soggetto viene perciò letto come espressione di disagio di uno dei sistemi di appartenenza. Generalmente viene privilegiata l’ottica familiare ma le dinamiche disfunzionale possono essere presenti in tutte le diverse sfere di vita (sistema coppia, sistema lavoro, sistema amicale…).
Tale approccio mi consente di offrire consulenze e terapie sia ai singoli soggetti che alle famiglie e alle coppie; sono però i bambini e gli adolescenti che si trovano a soffrire di blocchi evolutivi a godere dei maggiori benefici provenienti da questa forma di terapia.
Il sistema famiglia, se opportunamente indirizzato e guidato, ha infatti un grande potenziale di sostegno ed è in grado di aiutare il paziente a risolvere i sintomi e il malessere, migliorandone la qualità della vita.
Quello su cui lo psicoterapeuta sistemico tende prevalentemente a lavorare è la situazione che ha generato il sintomo.